mercoledì 13 febbraio 2008

Segnali confortanti per la moneta unica


All'inizio della seduta di mercoledì la moneta unica viene scambiata a 1,4590 rispetto al biglietto verde, in leggero rialzo sia rispetto alle ultime rilevazioni della Banca Centrale Europea (1,4540) sia rispetto ai valori registrati in tarda serata di ieri a New York (1,4575). Sale la divisa europea rispetto alla moneta giapponese, l’euro vale 156,90 yen dai 156,20 yen delle indicative della BCE della giornata scorsa. Il biglietto verde guadagna lievemente terreno rispetto alla valuta nipponica, il rapporto di cambio tra dollaro/yen quota, infatti, in area 107,55 da 107,35 dell'ultima chiusura di Wall Street.

La moneta unica riesce a prendere qualche punto sul dollaro dopo la pubblicazione delle cifre macro in Germania che hanno evidenziato un aumento dell’inflazione. Nel paese tedesco l'indice dei prezzi al dettaglio a gennaio ha registrato, infatti, un incremento su base mensile dell'1,4% rispetto alla flessione dello 0,5% segnata a dicembre. In termini tendenziali l'aumento e' stato del 6,6% rispetto a quello del 5,1% registrato nel mese precedente. Entrambe le variazioni si sono rivelate superiori alle previsioni degli analisti che si attendevano rispettivamente un rialzo dello 0,2% e del 5,3%.

Non ha influenzato particolarmente l’andamento delle piazze azionarie il dato sulla produzione industriale. Nella zona Euro è stato reso noto che la produzione industriale a dicembre ha segnato una flessione dello 0,2% su base mensile rispetto a quella dello 0,4% segnata a novembre mentre su base annuale ha evidenziato un incremento dell'1,3% rispetto a quello del 3,1% (dato rivisto) del mese precedente. Entrambi i dati si sono rivelati inferiori alle previsioni degli economisti che erano fissate su un aumento rispettivamente dello 0,6% e del 2,3%.