lunedì 28 gennaio 2008

Bufera sui mercati internazionali


Settimana molto impegnativa quella che hanno vissuto i mercati valutari sulla scia della bufera che ha travolto i mercati principali nel corso di questi ultimi giorni.
La crisi dell’economia statunitense e la sempre più probabile recessione che colpirà gli States infatti ha coinvolto a catena tutte le altre principali economie mondiali, prime fra tutte quella Giapponese e quella Europea.

Sul fronte dei cambi l’incertezza sulle decisioni della BCE penalizza la divisa unica che solo contro dollaro riesce a mantenere i guadagni registrati lo scorso anno con i corsi che si confermano in un trading range laterale dallo scorso novembre con ampie oscillazioni limitate fra 1,4850 e 1,4350. A penalizzare il dollaro, le attese di nuovi tagli da parte della Fed anche se i mercati sembrano aver ormai incorporato una politica monetaria sempre più accomodante lasciando solo “marginali” spazi per un nuovo stabile deprezzamento del biglietto verde.

Fra le valute principali l’avvio del 2008 vede in evidenza Yen e Franco Svizzero che riescono a mettere a segno contro euro recuperi del 2,8% e 2,4% rispettivamente, più marcati i guadagni contro il dollaro al 3,7% e 3,4%. Il cross eur/jpy ha esteso i ribassi fino a ridosso di area 152 prima di avviare una reazione che nella settimana ha riproposto i corsi al test delle ex resistenze di area 159; le attese di fondo rimangono comunque in favore della divisa nipponica e tale rimbalzo va al momento inquadrato come correttivo confinando oltre area 162 rinnovate
indicazioni di forza per la divisa unica.

Simile il quadro tecnico per il cross eur/chf con i corsi che per la prima volta da inizio anno tentano una reazione dopo il violento ribasso che ha portato il cambio da area 1.67 di fine dicembre ai minimi del 23 gennaio vicino a 1.58. Anche in questo caso il trend di breve si mantiene al ribasso e solo ritorni stabili oltre la soglia di area 1.6250/1.6300 indebolirebbero lo scenario ribassista.