giovedì 6 dicembre 2007

Cable in forte ribasso



Grande fermento sui mercati valutari nella giornata di ieri con la sterlina che suo malgrado ha giocato un ruolo di primo piano nei vari cross.
Le cause principali che hanno provocato la perdita di numerose posizioni da parte della sterlina sono da ritrovare principalmente nei dati macroeconomici negativi usciti in giornata: l'indice dei prezzi delle case è infatti sceso di più di un punto percentuale a dispetto di una previsione che lo dava stabile allo 0.0% di variazione.

Un ulteriore conferma negativa del momento non positivo attraversato dall'economia del regno unito è arrivato dal PMI dei servizi che è stato rilevato a 51.9 contro i 53.0 previsti.

Numerosi dati sono giunti anche dagli States con il dato sulla disoccupazione che si è rivelato estremamente positivo con l'indice ADP a 189K in rialzo di 70K rispetto alla rilevazione precedente.

Da segnalare anche la crescita della produzione non agricola che nel terzo trimestre è salita del 6,3% e non del 4,9% come inizialmente stimato. Lo ha reso noto il Dipartimento del Lavoro. Il dato è migliore delle attese degli analisti. il costo unitario del lavoro è stati rivisto al ribasso al -2% dal precedente -0,2%.

Contrastanti invece i dati relativi all'indice ISM: e' sceso infatti a 54,1 da 55,8 l'indice registrato a ottobre. Il dato è sotto le previsioni degli economisti che si aspettavano un calo a quota 55,0.Il dato relativo ai prezzi invece ha fatto registrare un aumento positivo di 13.5 punti.Gli ordini all'industria di ottobre negli Stati Uniti hanno segnato un aumento dello 0,5%, un dato superiore alle attese degli analisti che si aspettavano restasse invariato rispetto al mese precedente.

Il momento di flessione della sterlina e il contemporaneo periodo di recupero della moneta statunitense han fatto si che sul cross sterlina/dollaro si creassero le premesse per un immediata rottura del grafico verso il basso che ha cosi portato il cambio a sfiorare quota 2.0300.
Per quel che concerne il cambio Euro Dollaro invece da segnalare un leggero recupero della moneta statunitense che è riuscita ad arivare a recuperare qualche posizione fino a raggiungere 1.4650.