martedì 3 marzo 2009

Torna il panico sui mercati


Ennesima giornata nera per le borse di tutto il mondo con i listini azionari statunitensi ed europei in netto calo e con il panico che torna ad inisinuarsi sul mercato.
Nella giornata di ieri il Dow Jones ha perso il 4,24% scendendo sotto quota 7.000, ai minimi dal 1997, lo S&P ha perso il 4.66% ed il Nasdaq è arrivato a quota 1322,85; dati ceramente allarmanti che potrebbero avere delle ripercussioni anche sull'apertura delle piazze europee questa mattina.
Il mercato dei cambi tutto sommato ha reagito discretamente ed i cross non hanno fanno registrare oscillazioni di grande rilievo.
L'unico dato significativo da riportare, oltre al no dell'Unione Europea al fondo di aiuti per i paesi dell'Est, è la decisone della banca centrale Australiana di tenere i tassi invariati al 3,25%; questa decisione va nettamente in contrasto con la tendenza di questi ultimi mesi che ha visto portare quasi tutti tassi a zero.
Interessante sarà notare a tal proposito, come si comporterà oggi la banca centrale canadese che deve decidere se lasciare il costo del denaro invariato all'1.00% o abbassarlo di mezzo punto percentuale.