giovedì 26 marzo 2009

Geithner agita il mercato dei cambi


Se è vero che i dati macroeconomici non riescono più ad influire come un tempo nell'arduo compito di creare un trend è anche vero che ogni dichiarazione di un esponente di una Banca Centrale crea il caos sul mercato valutario.
Ennesima controprova di quanto appena detto è stata la giornata di ieri che ha visto il mercato dei cambi, ed in particolare i cross riguardanti il dollaro statunitense, subire una volatilità impressionante con il cross Eur/Usd che è passato in pochi minuti da 1.3460 a 1.3640 per poi ritracciare poco dopo.
Quale è stata la causa scatenante di tutto ciò? A dispetto dei numerosi dati macroeconomici in agenda ieri (tutti positivi per l'economia statunitense) a creare il panico sono state le dichiarazioni del Segretario del Tesoro americano Paul Geithner che durante la sua conferenza si è detto favorevole ad un possibile passaggio all'utilizzo di DSP come valuta di riserva internazionale in sostituzione del biglietto verde.
Subito dopo, c'è stata la ritrattazione, quasi totale, di Geithner che ha ribadito l'assoluta forza del dollaro ed il ruolo imprescindibile dello stesso come valuta principale per le transazioni internazionali.