giovedì 5 febbraio 2009

Costo del denaro e disoccupazione


Giornata ricca di avvenimenti importanti oggi. Potremmo assistere infatti a qualche movimento interessante grazie alle riunioni di BCE, BoE e ai dati macroeconomici statunitensi.

Tra l'una e le due di oggi pomeriggio, infatti, dovremmo venire a conoscenza delle decisioni prese nei due meeting delle banche centrali che dovranno valutare la possibilità di dare un ulteriore taglio al costo del denaro proseguendo con la politica adottata dalla totalità delle banche centrali mondiali per combattere la crisi.
Se un taglio da parte della Bank of England è dato dal mercato quasi per scontato (da 1,50% a 1,00%), meno probabile è un abbassamento dei tassi da parte della banca centrale europea che dovrbbe lasciare il costo del denaro invariato per poi intrevenire eventualmente solo nel mese di marzo.
E' un mercato che vive una fase di lateralità strana, con i maggiori cross che rimbalzano sui supporti e sulle resistenze in canali molto ampi in attesa che il mercato prenda una vera e propria direzione di lungo periodo.
Per quel che riguarda il biglietto verde il mercato, dopo i dati non troppo negativi riguardanti l'indice ISM, attende con ansia i dati riguardanti uno dei principali protagonisti in negativo della crisi a stelle e strisce: il mercato del lavoro.
Tra oggi e domani sono attese le richieste di disoccupazione ed i non farm Payroll che potranno darci una prospettiva migliore dello stato di salute dell'economia statunitense.