mercoledì 20 gennaio 2010

Qualcosa finalmente si muove.


Gli scorsi giorni parlavamo di cross fermi all’interno di range che rimanevano fissi ormai da settimane e invece ieri abbiamo assistito ad un forte recupero della valuta statunitense che ha guadagnato molte posizioni nei principali cross.
Le motivazioni del recupero del biglietto verde possono avere diverse spiegazioni: l’evento principale della giornata di ieri (priva di dati macroeconomici statunitensi) è stata la sconfitta di Obama, o meglio dei democratici, nelle elezioni per il senato nello stato del Massachussets che ha rimesso in discussione le principali riforme del nuovo governo o quantomeno le tempistiche di attuazione delle stesse.
La riforma sanitaria, fortemente voluta dal presidente degli States, comporterebbe per le casse dello stato un duro esborso ed un suo slittamento o addirittura una sua cancellazione sarebbe vista in maniera positiva dal mercato che infatti ieri ha visto fare un grande rialzo ai listini azionari e un buon recupero al dollaro.
Nel cross con l’euro, il biglietto verde è stato però aiutato dal dato fortemente negativo per l’economia europea che ha visto calare l’indice ZEW a 46.4 a fronte di una previsione che lo vedeva in aumento a 48.2.
Oggi è una giornata importante in particolar modo per sterlina e dollaro canadese con la pubblicazione delle Minutes britanniche e del CPI canadese.