venerdì 8 maggio 2009

Tassi ai minimi storici in Europa


Era ampiamente previsto, ma la decisione di Trichet e degli organi della BcE ha creato comunque molto movimento sul mercato dei cambi, in particolare ovviamente nel cross Eur/Usd.
Se il taglio dei tassi, portati all'1%, era gia stato scontato dal mercato, ciò che ha creato un po di movimento (quasi 200 pip in poche ore) sono state le parole dei vertici della banca centrale che hanno dichiarato che i tassi sono perfettamente in linea con la situazione e che questo non è il livello minimo a cui si potrà arrivare, lasciando trapelare la possibilità di un ulteriore abbassamento del costo del denaro entro fine anno.
Il numero uno della BcE ha poi comunicato di essere pronto ad acquistare circa 60 miliardi di obbligazioni per supportare l'economia europea che, sempre secondo Trichet entro la fine dell'anno stopperà la crisi e ricomnicerà a crescere.
Ulteriore notizia di rilievo è giunta dagli States; è arrivata l'ufficialità per i rumors che giravano da ore e che annunciavano i risultati degli stress test. Bernanke ha infatti confermato come 10 istituti su 19 abbiano bisogno di ricapitalizzazione e si dice che uno di questi da solo avrebbe bisogno di circa 34 miliardi di dollari.
Per quel che riguarda le valute, l'Eur/Usd dopo lo scossone derivante dalle dichiarazioni di Trichet si è riassestato in range ondeggiando attorno quota 1,3410 con possibilità di intraprendere nei prossimi giorni un canale laterale abbastanza ambio che lascerà spazio a numerose operazioni intraday.
Molta attenzione anche per la giornata di oggi che vede la pubblicazione di dati macroeconomici importanti tra i quali la produzione industriale tedesca e il tasso di disoccupazione statunitense.