Dopo settimane di intensi movimenti ed importanti dati macroeconomici, questi ultimi giorni hanno regalato al mercato dei cambi un po' di tranquillità ed una volatilità in diminuzione su quasi tutti i cross.
Non abbiamo assistito questa settimana a dati importanti come quelli delle scorse settimane ma si è delineata una situazione macroeconomica che nel medio periodo potrebbe influenzare il mondo delle valute: se nei giorni scorsi si parlava di una forte volonta da parte del governo statunitense di svalutare il biglietto verde per dare una spinta alle esportazioni e incentivare la ripresa dell'economia reale, gli ultimi dati macrorconomici descrivono un'economia americana in difficoltà ma in leggera ripresa ed un economia europea che invece non accenna a riprendersi dando così fiato e facendo recuperare posizioni alla valuta statunitense.
Per quel che riguarda gli USA nei giorni scorsi sono stati infatti pubblicate le richieste di sussidi alla disoccupazione risultate in calo e la bilancia commerciale che ha diminuito fortemente il suo passivo rispetto alle previsioni; per quel che riguarda l'eurozona invece le bilance commerciali di tutti i principali paesi sono risultate in grave deficit ed anche la produzione industriale in Germania ha fatto segnare un -2,9% che seppur migliore del -6,1% dell'ultima rilevazione continua a segnare un grave stato di difficoltà per l'economia tedesca.
Analizzando il grafico Eur/Usd a 4h dal punto di vista tecnico infine, notiamo come il testa-spalle che si è venuto a creare negli ultimi giorni potrebbe essere un' anticipazione di un movimento ribassista del cross che qualora dovesse sfondare i supporti a quota 1,3066 avrebbe la strada spianata fino a 1,2870.
In un mercato come quello di questo ultimo periodo è ovviamente difficile ed azzardato fare previsioni ma nel breve periodo il biglietto verde dovrebbe continuare il trend positivo iniziato con le principali valute ed in particolare con Yen, Franco Svizzero e Sterlina.
venerdì 10 aprile 2009
Mercati più tranquilli nell'ultima settimana
Pubblicato da Giuseppe Ficara alle venerdì, aprile 10, 2009