venerdì 24 ottobre 2008

Tokyo fa tornare la paura


Torna la preoccupazione sui mercati. Dopo qualche giorno di apparente tranquillità e sopratutto dopo che Wall Street aveva chiuso finalmente in positivo abbiamo assistito all'ennesimo tracollo della borsa nipponica.
La forte preoccupazione per lo stato delle imprese e dell'economia giapponese hanno portato gli investitori a ripartire con le vendite che hanno fatto chiudere l'indice in ribasso di oltre il 9%. Tutto questo ovviamente ha avuto riflessi positivi anche sul mercato valutario che ormai risulta essere quasi senza controllo.
Grande proteginista degli ultimi giorni, anche se in negativo, è stata la moneta unica europea che ha perso terreno nei confronti di dollaro e yen portandosi ai minimi storici in ambedue i cross.
Se qualche giorno fa parlavamo, o forse auspicavamo, uno sfondamento della resistenza posta a 1.3000 per poter provare un recupero a quota 1.3300, oggi ci troviamo a scrivere di un cross Eur/Usd che ha toccato nella nottata un minimo a 1.2666.
A costo di essere ripetitivi dobbiamo segnalare come la stuazioni sia al limite della sostenibilità e segno tangibile è la grande, eccessiva, volatilità che caratterizza il mercato valutario di quest'ultimo periodo e che invece non appartiene al profilo storico di quest'ultimo; l'unica speranza che abbiamo è che le banche centrali riescano in qualche modo a dare un pò di respiro e di tranquillità ad un mercato che ancora risulta sotto shock.