mercoledì 23 aprile 2008

Record su record


Record su record. I tanti che pensavano che il momento di massima difficoltà del dollaro fosse ormai terminato ieri sono stati smentiti dall'ennesimo minimo storico contro l'Euro che ha superato quota 1.6000.

Una serie di cause macroeconomiche hanno portato ieri allo sfondamento di questa importante soglia psicologica: l'ennesima impennata del costo del petrolio (superata quota 118) il perdurare della recessione dell'economia statunitense e le prospettive di un aumento dei tassi di intresse in Eurozona han fatto si che il mercato perdesse ulteriormente fiducia nel biglietto verde.
Da segnalare anche la decisione della banca centrale canadese di tagliare i tassi di 0.5 punti percentuali portando il costo del denaro dal 3.50% al 3.00%.
Oggi attesa le riunione preliminare della Bank of England che deciderà riguardo ad un eventuale e sempre più probabile taglio dei tassi di interesse.