lunedì 6 luglio 2009

Niente di nuovo sul mercato delle valute.


Niente di nuovo sul mercato delle valute. Si attende ormai da settimane un evento, una dichiarazione, una manovra decisa da pare delle banche centrali che dia una direzione precisa ai vari cross.
E invece, quello a cui assistiamo è un una fase di lateralità abbastanza ampia ma con supporti e resistenze che non vengono mai rotti e “costringono” i cross in canali laterali tanto appetibili quanto rischiosi per i trader che operano in intra-day.
Dal punto di vista macroeconomico i temi rilevanti di questi ultimi giorni sono sostanzialmente due: il recupero del dollaro grazie al suo ruolo di valuta rifugio e le difficoltà della sterlina causate dai dati negativi provenienti dall’economia britannica.
In presenza di uno scenario incerto e rischioso il mercato ha favorito storicamente le valute forti, e il dollaro è sempre stato l’esempio eclatante, ed in questi giorni non si sta smentendo; il recupero di questi giorni della valuta statunitense paradossalmente però conferma come il biglietto verde stesso abbia perso potere e credibilità tra gli investitori che in un periodo come questo avrebbero concentrato molte più risorse su quella che fino a qualche tempo fa era considerata all’unanimità la valuta rifugio. Ora forse qualche dubbio c’è.
Discorso diverso per la sterlina che risente in modo consistente della cattiva situazione che continua a vivere l’economia nazionale che le fa perdere posizioni in quasi tutti i cross più importanti.
Dal punto di vista tecnico, guardando il cross Eur/Usd a 4 ore vediamo come il grafico sia arrivato ad un punto importante in cui potrebbe rompere a ribasso i primi supporti a 1,3925/1,3888 o molto più probabilmente risalire fino a 1,41 nei prossimi giorni ricalcando i movimenti precedenti proseguendo quello che sembra un canale creato e guidato magistralmente dai policy maker. Discorso simile per quel che riguarda Usd/Jpy; guardando il grafico con timing giornaliero vediamo chiaramente come il cross sia entrato da fine febbraio in un canale laterale con supporti a 94.00/93.54 e resistenze a 98,96/99.75 e abbia rispettato questi parametri in modo quasi perfetto sfondando il canale solo in un paio di occasioni.
Quest’inizio settimana non ci dovrebbe riservare grosse novità, fatta eccezione per decisioni straordinarie non previste nei meeting della BoE e della RbA.