lunedì 12 gennaio 2009

Dollaro in recupero


Il mercato ha ancora molta paura, è ancora molto avverso al rischio e ad approfittarne è il dollaro statunitense che nonostante i dati negativi recupera posizioni sulla moneta unica europea.
Nonostanti i dati molto negativi usciti negli ultimi giorni della scorsa settimana riguardanti la disoccupazione a stelle e strisce (il tasso di disoccupazione è salito di 0.4 punti percentuali al 7,2%) abbiamo assistito ad un recupero del dollaro da quota 1,3798 a 1,3372.
Le prospettive per questo cross sono molto incerte, con il cross che è arrivato ad un punto in cui potrebbe scendere ancora per testare i supporti a quota 1,3330 oppure risalire e ritracciare nuovamente fino a quota 1,3740.
Molto in proposito ci dirà la riunione della banca centrale europea di giovedì prossimo in cui gli organi economici potrebbero decidere di dare un ulteriore taglio ai tassi di interesse portando il costo del denaro all' 1,50%.
Attesa anche per quel che riguarda i dati macroeconomici USA (vedi indice Michigan e vendite al dettaglio) e per le notizie provenienti dal salone dell'auto di Ditroit dove si cercherà di riproporre ed aiutare il settore automobilistico, che come sappiamo vive un momento molto delicato.