lunedì 15 dicembre 2008

L'America buca le gomme al settore Automobilistico


E' un mercato che non finisce mai di stupire e che non lascia mai tranquilli. L'idea che c'eravamo fatti era che queste ultime settimane dell'anno sarebbero state tranquille e prive di grossi movimenti.
Evidentemente ci sbagliavamo almeno in parte; la volatilità infatti è dovuta in gran parte alle notizie macroeconomiche provenienti dagli States ed in particolare alla bocciatura del piano da 15 miliardi di dollari per il salvataggio del settore automobilitico che è stato rigettato dal senato e che mette seriamente a rischio la salute di un settore che appare realmente sull'orlo del tracollo con Ford e General Motors che ora tremano.
Ovviamente anche il dollaro ha risentito di questa notizia ed ha ampliato il trend ribassista intrapreso a inizio settimana sfondando quota 1.3400 e prospettando a questo punto anche il raggiungimento di 1.4000.
Euro forte nonostante i dati macroeconomici che parlano apertamente di recessione; Euro forte più a causa della debolezza delle altre valute che per meriti suoi quindi ed esempio lampante è rappresentato dal cross con la Sterlina che pare non riuscire ad interrompere il tracollo intrapreso ormai settimane fa e che sta portando il cross a toccare quota 0.900 inpensabile fino a poco tempo fa.
Per quel che riguarda la zona Asiatica vanno riportati i timori della Boj riguardanti la valuta giapponese troppo forte che rischia di penalizzare l'economia orientale.