martedì 9 dicembre 2008

Il "New Deal" di Obama


Il "New Deal" di Obama ha portato euforia sui mercati e quest'inizio settimana ha fatto registrare numerosi e cosistenti rialzi su quasi tutti i listini mondiali ed anche il mercato valutario ha risentito in parte di questa ondata di ottimismo.
I motivi di questo ottimismo come detto risiedono tutti nel piano economico contro la crisi presentato dal presidente neo-eletto Barack Obama e che prevede oltre a vantaggi fiscali per tutte le imprese in crisi anche un grande finanziamento ai settori in difficoltà, in particolar modo quello automobilistico che sembrava sull'orlo di un vero e proprio collasso.
Anche l'Eurozona sembra essere tornata ottimista dopo i numerosi tagli al costo del denaro effettuati la scorsa settimana, ultimo quello effettuato dalla Banca Centrale Svedese che ha effettuato il taglio più consistente di tutta la sua storia abbassando di ben 175 basis points i tassi portandoli così al 2%.
Per quel che concerne il mercato valutario dobbiamo riportare il grande rally della moneta unica europea nei confronti del dollaro che si è riportata nei pressi di quota 1.2900 e che ha trascinato con se anche il cable.
Per quel che concerne il cross Sterlina Yen invece non si vedono segnali di inversione per il momento e l'impressione è che per qualche inversione di tendenza su tutti i cross bisognerà aspettare l'inizio del nuovo anno quando la liquidità sui mercati ricomincerà ad aumentare e movimenti consistenti saranno di nuovo possibili.
Per ora possiamo stare attenti a qualche movimento sul breve dettato da ragioni di carattere tecnico o da reazioni emotive del mercato a dati macroeconomici di giornata.