mercoledì 16 luglio 2008

Oltre 1.6000


Continua senza sosta il caos sui mercati finanziari mondiali ed inevitabilmente si ripercuote sul mercato valutario che avevamo già constatato essere abbastanza instabile.
Ieri è stata la giornata dello storico 1.6000 dell'Euro nei confronti del Dollaro Americano. Questo non vuol dire certo che la moneta europea ed in particolar modo la sua economia stiano molto meglio di quella americana: dopo aver toccato i massimi infatti l'euro è subito sceso a quota 1.5900 evidenziando le grosse paure fatte trasparire anche da Trichet riguardo l'inflazione Europea ed il rallentamento della crescita evidenziato anche dall'Indice ZEW tedesco che è stato pubblicato molto al di sotto delle aspettative.
Per quel che concerne gli Stati Uniti invece il discorso è sempre legato ad una situazione non facile legata ai sub-prime da cui non si è ancora usciti; la speculazione sulle materie prime (vedi petrolio) e la debolezza del biglietto verde stanno facendo poi il resto dando a Bernanke poche possibilità di operare una politica monetaria aggressiva o passiva.